Come funziona la cavitazione?
Gli ultrasuoni, entrando in contatto con i liquidi presenti a livello dell’interstizio (vale a dire tra una cellula e l’altra), provocano la formazione continua di microbolle di vapore che finiscono con l’implodere. A sua volta l’implosione delle bolle d’acqua genera un’energia meccanica che causa la rottura delle cellule adipose (lipoclasi) con rilascio dei trigliceridi a livello della matrice extracellulare. Questi verranno assorbiti dal sistema linfatico, reimmessi in circolo attraverso il dotto toracico e quindi eliminati a seguito del passaggio attraverso il fegato.
La cavitazione è un atto medico
A causa delle basse frequenze impiegate (40 kHz) gli ultrasuoni riescono a penetrare fino allo strato adiposo sottocutaneo. Lo strumento utilizzato dal Medico Estetico ha dunque un’efficacia di gran lunga superiore a quello in uso presso i centri estetici caratterizzati da una capacità di penetrazione piuttosto scarsa.
Cavitazione: l’azione degli ultrasuoni
Gli ultrasuoni agiscono secondo questi meccanismi:
- per azione meccanica provocando la rottura, lo spostamento ed il livellamento delle cellule adipose;
- per azione termica a seguito dello sfregamento delle molecole accelerate con netto miglioramento del microcircolo.
Cavitazione: cosa fare prima del trattamento
Il paziente dovrà bere molti liquidi nei tre giorni che precedono il trattamento. Tanto maggiore sarà la quantità di liquidi e maggiore sarà la produzione delle microbolle. Più microbolle ci saranno e maggiore sarà l’efficacia della cavitazione.
Cavitazione: controindicazini
La cavitazione è controindicata
- in gravidanza e in allattamento;
- In pazienti cardiopatici;
- In caso di patologia arteriosa o di insufficienza del circolo venoso;
- In pazienti con disturbi della coagulazione;
- In pazienti diabetici;
- In pazienti con lesioni e/o infiammazioni timpaniche (in realtà gli apparecchi di nuova generazione possono essere usati anche in questo caso);
- In pazienti portatori di peacemaker e/o protesi metalliche;
- In pazienti che soffrono di dislipidemie croniche;
- In pazienti con lipomi;
- In pazienti affetti da patologie epatiche.
Cavitazione… per concludere
La Medicina Estetica di ultima generazione si sta spostando verso metodiche mini-invasive. Se l’obiettivo è quello di perdere peso in uno specifico punto del corpo la cavitazione rappresenta un prezioso strumento… da usare sempre in sinergia con la migliore alimentazione possibile e con uno stile di vita attivo!
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